Acufene: cause, sintomi e cure

Chi non ha mai sentito parlare di acufeni, alzi la mano! Conosciuti anche come tinniti, per chi ne soffre sono un vero incubo e peggiorano la qualità della vita. Perché? Te lo spieghiamo noi.

Gli acufeni sono fischi, ronzii, pulsazioni, sibili che vengono percepiti nelle orecchie o nella testa, senza che il suono sia però presente davvero nell’ambiente circostante. Tale disturbo può presentarsi ad un solo orecchio (monolaterale) o ad entrambi (bilaterale). L’intensità dell’acufene varia da persona a persona, può durare per qualche minuto, per qualche giorno ed in rari casi a vita.

Perché arrivano gli acufeni?

Quando si parla di acufeni non si può far riferimento ad un’unica causa scatenante, i fattori possono essere molteplici: ipoacusia improvvisa, otite non curata adeguatamente, traumi acustici, tappi di cerume, postura scorretta e conseguente infiammazione cervicale che comporta gli acufeni, sbalzi pressori dell’orecchio. Per quanto riguarda i sintomi, come già accennato non è percepito allo stesso modo da chi ne soffre, infatti c’è chi avverte sibili, chi stridori, o ancora chi avverte le pulsazioni del battito cardiaco, fruscii, tintinii, soffi, rombi oppure fischi. Spesso al problema dell’acufene è associato quello della perdita dell’udito, ma tocca in particolare le persone anziane.

Acufeni: come dirgli addio?

Ti starai chiedendo: qual è la cura per questi fastidiosissimi acufeni allora? Purtroppo non c’è una cura ben precisa, ci sono tanti rimedi per far sì che chi ne soffra possa conviverci al meglio. Innanzitutto il nostro consiglio è quello di approfondirne la causa con un otorinolaringoiatra, che attraverso esami diagnostici può indirizzarti verso il rimedio più adatto al tuo caso. A seconda della causa vengono proposte diverse terapie:

Counselling con audiologi, terapisti acustici per ottenere consigli su come gestire il malessere che gli acufeni comportano;

Terapia del suono che ha il compito di ovviare alla presenza dell’acufene rompendo il silenzio, in che modo ti starai chiedendo, ecco a te qualche consiglio- ascoltando la radio, aprendo la finestra, ascoltare i suoni della natura;

Terapia di riqualificazione: con lo scopo di “rieducare” l’udito di chi ne soffre, facendo in modo che venga percepito come un suono non importante.