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13/10/2021

Cambi di stagione ed irritazioni della pelle

Lo sapevi che la pelle ne risente quando vi è un cambio di stagione? Gli americani hanno creato il termine “WIT”- Wheater Induced Spots, che vuol dire? Che i brufoli compaiono a causa del tempo. Questo perché la pelle subisce molto il cambiamento della temperatura causando brufoli, macchie, dermatiti, rossori e prurito non solo sul viso, ma su tutto quanto il corpo. La pelle deve quindi adattarsi al clima che a volte muta repentinamente.

Cosa provoca alla pelle il cambio di stagione?

Con l’abbassamento della temperatura e l’arrivo delle piogge la pelle inizia a manifestare disidratazione e secchezza, portando alla comparsa di imperfezioni quali brufoli, punti neri e rossori diffusi. Poiché inoltre con l’arrivo del freddo siamo portati ad aumentare le calorie ingerite, ne consegue una maggiore produzione di sebo, e le impurità aumentano causando imperfezioni alla grana della pelle. In primavera il contatto con gli aeroallergeni comporta allergie, rossi e dermatiti mentre in estate l'elevato calore può favorire la comparsa di eritemi e vesciche.

Quali cure adottare per proteggere la pelle?

Qualora la tua pelle subisca notevoli variazioni è necessario recarsi dal dermatologo, che prescriverà prodotti specifici per ovviare ai danni causati dal cambiamento climatico. Il dermatologo di solito consiglia, per rigenerare la pelle, l’utilizzo di peeling specifici per eliminare le cellule morte, creme e sieri che stimolano il rinnovamento cellulare (turn-over) a base di acido piruvico, acido ialuronico, acido salicilico. La pelle risulterà poco dopo più luminosa e liscia al tatto. È importante utilizzare detergenti privi di siliconi, parabeni, nickel e petrolati che alterano la produzione di sebo, lavare la pelle con acqua tiepida, applicare creme in base alla tipologia di pelle: in caso di pelle secca infatti sono indicate quelle molto idratanti e nutrienti, per pelli miste e grasse, al contrario necessitano di prodotti meno ricchi e più leggeri con azione sebo-normalizzante. Fatti sempre consigliare da un medico o farmacista per andare sul sicuro.

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