Carenza di vitamina b12

La vitamina B12 appartiene alle vitamine idrosolubili ed è indispensabile per i processi metabolici del nostro organismo.

Regola il metabolismo dell’omocisteina, un amminoacido essenziale per mantenere il giusto equilibrio dei livelli di colesterolo, evitando che esso si depositi nei vasi sanguigni.

Ma questa vitamina è indispensabile anche per tante altre funzioni, infatti partecipa alla sintesi del DNA e dell’RNA e risulta essenziale per la produzione di globuli bianchi, che ci difendono da diversi disturbi, oltre che per la produzione di globuli rossi.

Stimola la formazione della guaina mielinica che ricopre i nervi e per questo garantisce la salute del sistema nervoso centrale e periferico.

Viste tutte le funzioni a cui prende parte, risulta abbastanza chiaro quanto una eventuale carenza di vitamina B12 possa causare danni al sistema nervoso. Un suo deficit, infatti, predispone l’individuo che ne soffre a disturbi della memoria e del midollo spinale, oltre che ad anemia, depressione e neuropatia.

In tali situazioni, possono formarsi ulcere del cavo orale o la glossite, che è un’infiammazione della lingua che si presenta con gonfiore e dolore.

In alcuni casi, la pelle assume un colorito pallido o “giallo”, dovuto alla bassa produzione di globuli rossi (anemia megaloblastica), che può portare a stanchezza e debolezza.

Essendo la Vitamina B12 un co-fattore dell’acido folico, per prevenire la spina bifida nel neonato, si consiglia l’assunzione dal periodo pre-concezionale (3-4 settimane prima del concepimento) fino al parto.

Rimedi

Per rimediare a una carenza di vitamina B12 bisogna avere un’alimentazione ricca di pesce, uova, carne, latte e latticini.

La Vitamina B12 viene sintetizzata dai batteri presenti nella terra e per questo, possiamo trovarla anche in alcuni vegetali.

Un’alimentazione vegana può portare però ad una carenza, perché oltre ad avere un regime alimentare molto ridotto, i vegetali lavati per la consumazione perdono parte delle loro proprietà benefiche, tra cui appunto la Vitamina B12.

In questi casi, viene spesso consigliata l’assunzione esterna di vitamina B12 o tramite integratori, oppure con l’assunzione di cibi “fortificati” per scongiurarne una carenza. In commercio si trovano sia cereali che alcuni tipi di latte vegetale ricchi di questa Vitamina.

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