Dermatite Atopica: come affrontarla
La dermatite, in senso lato, è una infiammazione della pelle che può avere intensità diverse e i cui sintomi sono ben identificabili. Nella sua variante atopica, definita anche eczema atopico, è più comune nei bambini, nei quali si presenta con sintomi che interessano spesso le pieghe cutanee (ginocchia, gomiti, collo) e alcune aree del viso.
Le cause, come vedremo in seguito, non sono sempre facili da individuare, mentre i sintomi sono molto simili a quelli di altre malattie croniche cutanee, quali alcune infiammazioni e lesioni eritematose, che portano o sono causate da prurito e irritazioni.
Ma analizziamo più approfonditamente il caso della dermatite atopica.
Dermatite e secchezza
Stiamo parlando di una malattia che tende a sensibilizzare molto la pelle, generando reazioni più intense a eventi che intaccano la salute cutanea come gli sbalzi di temperatura, i colpi di freddo e l’azione dell’inquinamento atmosferico.
In caso di temperature basse, per esempio, viene alterata la funzione del film idrolipidico che, una volta indebolito, non trattiene efficacemente le molecole di acqua e espone la pelle a secchezza. Quando ciò accade, essa si tende e diviene ruvida, perdendo grandi quantità di lipidi di superficie e, insieme a essi, i principi essenziali per legare l’acqua.
In sostanza, la secchezza cutanea è un sintomo classico della pelle a tendenza atopica, che fa riduce il flusso di acqua verso gli strati di pelle più esterni.
Cure e rimedi
Un trattamento dedicato per la dermatite atopica non è ancora stato trovato, anche se si tratta di un disturbo che può andare in remissione, ovvero essere quasi del tutto asintomatico per alcuni periodi.
Per allungare questi ultimi e per alleviare sensibilmente i sintomi, è possibile seguire una dieta ponderata e formulata da un medico nutrizionista, che è capace di analizzare i tanti aspetti relativi alla salute di una persona. È sicuramente importante non assumere cibi che rinomatamente acuiscono i sintomi della dermatite atopica, quali pomodori crudi, fragole, banana, ananas, insaccati, formaggi fermentati, frutti di mare, cioccolato, pesce azzurro, frutta secca, kiwi e albume d’uovo.
Ritornando alla secchezza che genera la dermatite atopica, è sicuramente benefico eseguire una profonda idratazione cutanea, sia esternamente, grazie all’applicazione di creme e prodotti formulati appositamente, che internamente, assumendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
La dermatite atopica potrebbe risolversi anche senza terapie specifiche o, spesso durante la pubertà, andare in parziale o totale remissione, ovvero subire una parziale o totale assenza di sintomi, per poi manifestarsi di nuovo quando ci si arriva all’età adulta.
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