Spedizioni gratuite per ordini superiori a 49.90€
Blog
media
16/05/2022

Long Covid: cos'è e come affrontarlo

Sebbene la pandemia, almeno in Italia, sembra finalmente aver preso un decorso che ci porterà a parlarne e a pensarci sempre meno, alcune persone che hanno contratto la Covid-19 ne subiscono ancora le conseguenze, con alcuni sintomi che non sono andati via: parliamo di Long Covid.

Che cos’è il Long Covid?

Quando dopo più di quattro settimane dall’infezione da SARS-CoV-2, nonostante la successiva negativizzazione, alcuni sintomi persistono, si tratta di Long COVID. Tra i sintomi più comuni viene lamentata la stanchezza e, in più, l’annebbiamento mentale relativo alle difficoltà mnemoniche e di concentrazione, oltre che alla persistente perdita dell’olfatto e del gusto.

È quindi proprio una condizione di persistenza di segni e sintomi che si sviluppano dopo un'infezione acuta di COVID-19. Nel long covid, tali sintomi continuano a manifestarsi dalle quattro settimane dall’infezione fino alle 12 settimane, e si tratta di malattia COVID-19 sintomatica persistente; quando vanno oltre le 12 settimane e non sono conseguenti a nessun'altra condizione, si parla di Sindrome post-COVID. Entrambe le condizioni rientrano nel Long Covid.

Quali sintomi?

Le manifestazioni più frequenti di persistenza riguardano sintomi quali:

  • febbre recidivante;
  • dolori diffusi e/o debolezza muscolare;
  • astenia importante e persistente (sintomo più frequente);
  • anoressia;
  • mialgie e artralgie.

Alcuni sintomi correlati alla Long-COVID appaiono simili a quelli della Sindrome da fatica cronica, tuttavia, ma la prima presenta spesso uno spettro più ampio di sintomi, che possono essere divisi in:

  • Respiratori: dispnea, tosse persistente e riduzione della capacità di espansione della gabbia toracica.
  • Cardiovascolari: sensazione di oppressione e dolore al petto, tachicardia e palpitazioni ricorrenti anche con sforzi lievi, aritmie e alterazione della pressione arteriosa.
  • Modifiche dell’udito, dell’olfatto, del gusto: disturbi di olfatto e disfunzioni della deglutizione e del gusto.

I soggetti più colpiti dal Long Covid

I pazienti che più sono stati colpiti dal Long Covid sono le donne, gli anziani, le persone obese o in sovrappeso e, generalmente, coloro i quali sono stati ospedalizzati per COVID-19. 

Proprio quando si è stati ricoverati, è palese la correlazione con il numero delle patologie croniche preesistenti e con la gravità degli interventi che si sono rivelati necessari, come la terapia intensiva. La predisposizione al Long Covid sembra inoltre incrementare con il numero di sintomi nella fase acuta (soprattutto la dispnea), anche se l’associazione con la loro gravità è ancora da definire del tutto.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti. 

  • Scritto il : 16/05/2022
  • Categoria: salute
Commenti: 0
Nessun commento
rispondi

L'indirizzo email non sarà reso pubblico. Il campo è richiesto*