Make up in oncologia

Nella stragrande maggioranza dei casi, una donna che passa attraverso l’esperienza traumatica del tumore, può andare incontro a un danno psicologico abbastanza grande, soprattutto quando si trova a guardare il proprio corpo mutare in conseguenza alle chemio e alle cure cortisoniche.

La caduta dei capelli (e dei peli in generale), le sopracciglia e le ciglia che sembrano scomparire e in certi casi vanno via completamente, senza omettere le variazioni dell’aspetto della pelle e, principalmente, di quello del volto.

Ci rendiamo conto che discuterne in un articolo rende il tutto molto semplice e può apparire riduttivo, ma il segreto sta nel trovare la giusta forza per reagire, e iniziare a prendersi cura del proprio aspetto estetico come un momento importante in cui mostriamo l’amore che bisogna provare prima di tutto per sé stesse, soprattutto in queste situazioni.

Il make-up giusto

Si comincia da un presupposto: i prodotti del make up oncologico devono essere naturali, senza parabeni, senza dimethicone, senza siliconi.

Il primer

Farmaci e stress possono alterare il colore del viso e il primer torna utile per uniformare l’incarnato, eliminare le occhiaie, ridurre rughe e discromie: consigliamo il bianco per uniformare l’incarnato e l’albicocca per eliminare i segni di affaticamento.

Se invece la cute è giallognola meglio optare per l’arancione e, se grigia meglio andare sul lilla. L’assorbimento totale del primer ne garantisce l’efficacia, quindi tra la sua applicazione e il fondotinta lasciar trascorrere qualche minuto.

Base

Le aree di pelle lucide non devono essere viste come un problema e, tenendo conto che la pelle tende a seccarsi, il fondotinta idratante è la soluzione più efficace. Per quel che riguarda il colore, meglio utilizzare un fondotinta un po’ più chiaro dell’incarnato.

Labbra

A volte le cure possono causare anche una perdita del bianco dei denti. In questi casi è meglio evitare rossetti rosa o aranciati, che creerebbero poco contrasto, optando per degli stick rosso fuoco o bordeaux, da applicare anche di giorno.

Sopracciglia

In questi casi è utile rivolgersi a una persona esperta nel make-up, per riuscire a definire meglio una forma che sembri il più naturale possibile, che rispetti la forma dell’arcata dell’osso sopraccigliare. In genere ci si adopera con una matita oppure un eyebrow pot.

Ci si può rifare anche ai peli delle ciglia finte, attaccarli con un pizzico di colla per regalare un effetto più naturale e realistico, aspettando la ricrescita.

Ciglia

C’è chi si rifà a delle ciglia finte, ed è sempre consigliabile recarsi da un professionista per tale operazione: bisogna conoscere bene la quantità di colla da utilizzare e l’area precisa dove applicarla.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.