Gonfiore addominale? Sintomi, Cause e Rimedi
Il mal di schiena è noto anche come lombalgia, dato che spesso interessa il rachide lombare, la zona bassa della schiena o quella sacrale. Le cause possono essere di matrice anche molto diversa e il primo step da compiere è proprio scoprire la causa del disturbo.
Perché il mal di schiena non passa?
I dolori alla schiena, solitamente, sono di natura meccanica, infiammatoria o muscolare: è importante verificare se la causa del mal di schiena è da ricercare a livello articolare, discale, cartilagineo o muscolare, tenendo conto che, alla base del mal di schiena, può esserci più di una causa. Tra i fattori di rischio c’è sicuramente la dieta sregolata e i problemi di sovrappeso: il rachide lombare, in questi casi, è portato a dover sostenere un carico importante e può influire negativamente sul mal di schiena.
In genere, il mal di schiena non va via proprio perché l’esame diagnostico è stato eseguito in maniera errata oppure a causa di una cura sbagliata. Riguardo alla diagnosi è importante indagare sui sintomi che si palesano insieme al mal di schiena per comprendere qual è la causa reale.
Per fare un esempio, la sciatalgia interessa un solo arto, la stenosi del canale vertebrale lombare porta a dolore e addormentamento di entrambe le gambe, oltre a stanchezza che porta a doversi fermare spesso. Allo stesso tempo, la sciatica non va confusa con la sindrome del piriforme: nel primo caso il dolore arriva fino al piede, nel secondo caso si ferma al dietro al ginocchio.
L’importanza di una buona postura!
Negli ultimi tempi, molti di noi si sono ritrovati a lavorare in smart working, ma c’è anche gente che lavora a pc da sempre.
Quando ci si mette al pc, è bene che le spalle siano rilassate e che il collo sia dritto, non incurvato, tenendo la testa alta (mettendo lo schermo all’altezza dello sguardo).
L’altezza della seduta è essenziale: una seduta eccessivamente alta non permette di poggiare i piedi a terra, mentre una sedia troppo bassa può portarci a tenere le braccia troppo elevate. L’altezza giusta è quella che consente di formare un angolo di 90 gradi fra sedile e schiena e fra gambe e pavimento.
Infine, i polsi non devono subire tensioni o poggiare troppo: una seduta ideale ha braccioli regolabili in base alla scrivania e consente di tenere i gomiti rilassati, a un angolo di 90-100 gradi e ben allineati con i polsi stessi.
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